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PROGETTO EDUCATIVO - 150 ANNI  -  GRANDE ITALIA 2010-2011

Le “valigie degli emigranti”, ieri e oggi:
ieri immagine di difficoltà e spesso di esclusione,
oggi immagine della sicurezza di chi sa di portare all’estero una precisa e richiesta competenza

ABSTRACT

La storia della famiglia Michelangeli è iniziata nel lontano 1913 quando il signor Serafino Michelangeli partirà con la nave San Guglielmo dal porto di Napoli, meta l’America, Ellis Island – New Haven, trovando lavoro come giardiniere presso l’Università di Yale e lustrascarpe alla stazione. Lasciava a casa la moglie Maria, incinta, con il figlio Giuseppe di 2 anni. Il bambino che nascerà si chiamerà Secondo, il quale poco più che ventenne verrà chiamato al fronte per la II guerra mondiale e poi fatto prigioniero in Libia dagli Inglesi e deportato in Gran Bretagna.

Dopo aver riconquistata la libertà, tornerà in Italia e, viste le gravi condizioni economiche, ripartirà con la moglie e il figlio Mario per il Galles. Qui nascerà il secondogenito Giorgio. Tra Mario e Giorgio ci saranno 13 anni di differenza. Solo quando Giorgio avrà 5 anni, il padre Secondo incontrerà per la prima volta in Italia anche suo padre Serafino, riunitisi in occasione della Cresima di Giorgio; poi ritorneranno nei rispettivi paesi stranieri.

Mario all’età di 18 anni lascerà la famiglia e andrà a lavorare a Londra come cuoco e poi in Canada, dopo essersi sposato con un’inglese, dalla quale avrà 4 figlie. Nel frattempo Secondo, dopo 20 anni di lavoro all’estero, tornerà in Italia e Giorgio si sposerà con Loredana, dalla quale avrà due figli: Valentina ed Emanuele. Valentina, dopo la laurea in Economia, prenderà un Master in Gran Bretagna e poi un PhD in Economics a Boston, U.S.A. (2008). Dopo aver rifiutato diverse offerte di lavoro, Valentina sceglierà di lavorare presso la CBO a Washington, dove lavora tuttora.

La storia della famiglia Michelangeli è una storia complicata, ma non così rara; per capirla è bene leggere tutti i passaggi, sottolineando che ci si è soffermati in modo particolare sulle figure di Serafino, Secondo e Valentina.

Si ringraziano tutti coloro che ci hanno dato l’opportunità di ripercorrere il viaggio degli italiani all’estero: “da poveri emigranti alla fuga dei cervelli”.

Distinti saluti dagli studenti della classe 3°A dell’Istituto comprensivo “G.Lanfranco” di Gabicce Mare.

 

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